Una nuova strategia a livello nazionale ed europeo per fronteggiare la crisi: l’intervista del Presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti sul Messaggero.

“Dalla crisi dobbiamo ripartire con una nuova strategia a livello nazionale ed europeo” così il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti sul Messaggero oggi, a proposito del conflitto in Ucraina, di quella energetica e dell’emergenza siccità, che si aggiunge ad una situazione già estremamente difficile. Giansanti sottolinea come le decisioni prese a Bruxelles siano insufficienti per contrastare la crisi che stiamo vivendo. “Il problema è che si continua a governare la politica agricola di 27 diversi Paesi, invece di pensarci come un unico Stato. E’ tempo – ha aggiunto Giansanti – di valutare tutti assieme come misurare gli stock e affrontare la crisi.” Giansanti ribadisce come vada cambiato proprio il paradigma di pensiero, mettendo l’Europa in sicurezza alimentare e dandole così un ruolo nel nuovo scenario geopolitico. Sul piano nazionale poi occorre sostenere i consumi essenziali delle famiglie che sono proprio l’energia e il cibo. Su questo – ha ricordato Giansanti – serve maggiore determinazione. “La crisi deve spingerci a un nuovo modello. Bisogna rafforzare tutta l’agricoltura italiana in modo sostenibile e tutelando le risorse naturali.” Quanto alle energie rinnovabili, infine, Giansanti non ha mancato di sottolineare come gli agricoltori siano pronti ad avere un ruolo fondamentale nel biometano e nell’abbattimento dei costi nelle aziende agricole.

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