“Apprezziamo il nuovo decreto per il terremoto che tra l’altro destina circa 11 milioni di euro per il sostegno del settore zootecnico. C’è la piena consapevolezza che bisogna intervenire subito e con un adeguato stanziamento per salvaguardare l’attività agricola nelle zone devastate dal sisma”. Lo sottolinea il presidente di Confagricoltura Mario Guidi, commentando il provvedimento approvato oggi dal Consiglio dei Ministri.
“La gran parte delle aziende agricole operanti nelle zone terremotate marchigiane ed umbre – osserva il presidente di Confagricoltura – sono state gravemente danneggiate ed hanno serie difficoltà a proseguire l’attività avendo perso abitazioni, strutture agricole e zootecniche. Parliamo di operatori che non possono abbandonare i luoghi produttivi, sia perché svolgono attività che non possono essere interrotte, sia per impedire abigeato e fenomeni di sciacallaggio”.
Quello devastato dai nuovi eventi sismici è un territorio a forte vocazione agricola, con produzioni di vera eccellenza. L’agricoltura è il collante per preservare queste aree montane, sia dal punto di vista produttivo sia da quello ambientale e sociale.
“La mia Organizzazione – prosegue Mario Guidi – è attivamente impegnata nelle varie zone terremotate, anche se non mancano le difficoltà, come a Norcia dove la stessa nostra sede è inagibile. In particolare nella cittadina umbra ci stiamo attrezzando con un camper per riattivare il prima possibile l’attività e dare la necessaria assistenza sul posto alle aziende associate”.
“Stiamo selezionando e raccogliendo – conclude il presidente di Confagricoltura – tutti i prodotti salvati dal sisma e attivando una rete di vendita per dare un’immediata risposta economica alle aziende in difficoltà”.