Con un Comunicato stampa del 24 marzo scorso, l’Agenzia delle Entrate ha annunciato l’imminente pubblicazione di un Provvedimento con il quale sarà riconosciuto l’esonero dall’invio dello spesometro 2016, per:
− Enti pubblici;
− commercianti al minuto, alberghi e ristoranti, con riferimento alle operazioni attive di importo inferiore a € 3.000 (al netto IVA), e agenzie di viaggio, per le operazioni attive di importo inferiore a € 3.600 (al lordo IVA);
− i dati che sono già stati trasmessi tramite il STS.
Con il citato Comunicato l’Agenzia ha altresì anticipato che, qualora risulti più agevole, il contribuente può scegliere di continuare a comunicare i dati relativi alle operazioni “black list” con il quadro BL anziché con i quadri FN – SE.
Più in particolare, con riferimento a queste ultime operazioni, l’Amministrazione Finanziaria ha specificato che le operazioni con soggetti aventi sede, residenza o domicilio in Stati “black list”, andranno comunicate con lo spesometro, secondo quanto previsto per le operazioni con l’estero.
In merito l’Agenzia ha annunciato che, “qualora sia più agevole per il contribuente”, tali operazioni possono essere ancora inserite nel quadro BL. In sintesi, il contribuente può scegliere se continuare ad indicare le operazioni in esame nel quadro BL – come in passato -, ma senza considerare il precedente limite di € 10.000 ovvero, in alternativa, nei quadri FN e SE.