
Il DM inerente i criteri e le modalità di utilizzazione del Fondo per lo sviluppo e il sostegno delle filiere agricole – “filiera olivicola-olearia” (allegato) ha acquisito l’intesa nella conferenza Stato Regioni del 3 novembre 2021 (cfr Nota Area prot. n.1323 del 29 settembre 2021) Contenuti del decreto.
Alla filiera olivicola olearia sono stati destinati di 30 milioni di euro ripartiti in 10 milioni di euro per il sostegno di investimenti in nuovi impianti e 20 milioni di euro per l’ammodernamento di impianti già esistenti.
Sono ammessi a contributo costi fino ad un massimo di 12.577 euro per ettaro per i nuovi impianti e fino ad un massimo di 16000 euro per ettaro, più i contributi per le piante e la potatura di riforma, in caso di reimpianto di oliveti esistenti.
L’aiuto è riservato per superfici minime di 2 ha e all’uso di cultivar italiane, storiche/autoctone.
I beneficiari possono essere solo i produttori olivicoli associati ad OP con fascicolo aziendale attivo al momento della presentazione della domanda.
Agea nell’istruttoria della domanda stabilirà una graduatoria fino ad esaurimento delle scorte sulla base della superfice interessata dando priorità agli interventi con maggiore superficie ubicati nelle aree svantaggiate così come definite dall’art.32 del Reg (UE) n.1305/2013 ovvero zone montane, zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, nonché altre zone soggette a vincoli specifici.
Il contributo riconoscibile non potrà essere superiore all’70% del massimale di spesa e per un massimo di 25 mila euro per impresa in regime di aiuto de minimis.
In allegato Nuovo testo 7913-CSR
