Proseguendo nel suo programma di incontri con i Soci, giorno 9 novembre u.s. Confagricoltura Cosenza ha organizzato un seminario sul tema delle Assicurazioni agevolate in agricoltura.
Nell’ introdurre i lavori il presidente di Confagricoltura Cosenza Paola Granata ha voluto sottolineare l’importanza che riveste il sistema assicurativo per le Aziende Agricole le quali in caso di calamità ,che ormai si succedono con frequenza, sono quelle piu’esposte e quelle che subiscono le conseguenze maggiori.In questa ottica ,ha continuato il presidente, Confagricoltura Cosenza ha inteso instituire un sevizio che si occuperà di affiancare le Aziende Associate per trovare le migliori coperture assicurative non solo per le produzioni ma per l’intera struttura Aziendale.
Il dott. Enzo Cerone responsabile del GAA – Gestione Assicurazioni Agricole- per il Centro-Sud. ha iniziato la sua relazione spiegando che il GAA non è altro che la società di assicurazioni di Confagricotura che agisce sotto forma di brokeraggio assicurativo offrendo ai Soci di Confagricotura consulenza in forma gratuita e andando a ricercare sul mercato assicurativo le migliori offerte.
Assicurare le aziende agricole è necessario per una serie di motivi che rivestono importanza fondamentale per il mantenimento del reddito aziendale in caso di calamità naturali. Anche perché, come previsto dal decreto ministeriale sul piano delle assicurazioni agricole agevolate, gli agricoltori che non avessero stipulato l’assicurazione non potranno richiedere l’attivazione della procedura di stato di calamità anche nel caso in cui dovessero verificarsi danni superiori ai limiti stabili, così come previsto dall’art. 5 del D. Lgs. 102/2004 e succ. mod.
Con il decreto 28405/17, recante il Piano delle assicurazioni agricole agevolate per il 2018, il Mipaaft ha inteso estendere le coperture assicurative con polizze agevolate contro i danni da avversità climatiche anche alle strutture o agli animali da reddito, rendendo assicurabili anche i danni dovuti alle fitopatologie, ai parassiti o alle malattie degli animali indicati dal decreto medesimo.
Generalmente, i risarcimenti sono previsti se i danni superano una soglia del 30%, ma sono altresì contemplate ulteriori avversità, come alcuni danni alle strutture aziendali e lo smaltimento di carcasse di animali morti.
Ai sensi del decreto 28405/17, sono tre le tipologie di avversità contemplate dalla copertura assicurativa, ossia le avversità catastrofali, le avversità di frequenza e le avversità accessorie.
Le avversità catastrofali, quali ad esempio le alluvioni, la siccità e il gelo e la brina, si verificano con bassa frequenza, coinvolgendo un territorio vasto e con elevati danni ai prodotti.
Le avversità di frequenza, quali ad esempio l’eccesso di neve, di pioggia, grandine e venti forti, si verificano frequentemente, ma su un territorio concentrato e limitato e quindi anche con danni circoscritti.
Infine, le avversità accessorie, come i colpi di sole, il caldo eccessivo, il vento e gli sbalzi termici, provocano danni ridotti alle colture e che vengono normalmente abbinate ad altre avversità perché difficilmente supererebbero la soglia minima di danno stabilita per poter ottenere i risarcimenti.
Il Dott. Cerone ha specificato anche che tuttavia è in facoltà degli agricoltori stipulare polizze che coprano tutte le avversità possibili, oppure solamente le avversità catastrofali o varie combinazioni delle tipologie di avversità possibili, o anche polizze sperimentali, che prevedono risarcimenti anche per perdite di ricavi, di riduzioni di resa o di riduzione dei prezzi.
Circa le scadenze delle polizze per le colture a ciclo autunno-primaverile, a ciclo primaverile e quelle permanenti, il termine massimo è fissato al 31 maggio, mentre per le colture a ciclo estivo, di secondo raccolto o trapiantate il termine è fissato al 15 luglio. Per le colture a ciclo autunno invernale e colture vivaistiche, infine, la scadenza delle polizze è fissata al 31 ottobre.
A conclusione dei lavori per passare alla fase operativa il Direttore Parisio Camodeca,ha sottolineato l’importanza di attivare le assicurazioni da parte delle Aziende agricole per il mantenimento del reddito e che cosi come annunciato dal Presidente Granata Confagricoltura Cosenza supportata da GAA sarà a disposizione delle aziende associate per studiare la migliore soluzione assicurativa (comprendente l’assicurazione del parco macchine aziendale) sia per la parte economica sia per l’assistenza che verrà fornita all’azienda in caso di sinistro .I referenti saranno Blasi , Palazzo e De Paola che con l’aiuto fornito dal dott. Cerone saranno a disposizione delle Aziende Associate per offrire una protezione “su misura” fornendo soluzioni adeguate alle dimensioni, alla composizione e al tipo di attività condotta.