Prima edizione del salone del turismo rurale a Verona

 

Si è appena conclusa la prima edizione del Salone del Turismo Rurale, che si è svolto alla Fiera di Verona, da giovedi 5  domenica 8 novembre, nell’ambito di Fieracavalli 2015, e che ha visto la partecipazione di oltre 240 espositori , il “meglio” delle rappresentanze dei territori e delle imprese italiane.

All’evento ha preso parte anche Agriturist, “storica” associazione agrituristica della Confagricoltura, cui va il merito di avere dato avvio, negli anni ’60, allo sviluppo dell’agriturismo italiano e aver contribuito al suo successo in Italia e nel Mondo.

L’agriturismo italiano, a distanza di mezzo secolo dalla sua nascita, deve continuare ad essere un “fenomeno di successo”, deve conservare appeal e fascino, continuare ad incuriosire ed appassionare, riuscire a comunicare con mezzi, linguaggi e mercati nuovi,  deve continuare a generare e proporre “esperienze di vita” – non solo momenti di vacanza e tempo libero –  attraverso  la  scoperta della “natura, dei luoghi e delle bontà” italiane.

Anche per queste ragioni – in linea con la filosofia del Salone del Turismo Rurale – a Verona negli spazi del Palaexpo, la presenza di Agriturist Calabria insieme a diverse altre rappresentanze regionali ed aziende agrituristiche associate, quali l’Azienda Costantino, Il Relais Il Mulino, Ulisse e Calipso, Masseria Torre di Albidona, Cielo Greco, Le Terre di Zoe, Santacinnara e Masseria Torre Voluta, con proposte di accoglienza, ristorazione, attività culturali, didattiche e ricreative, di prodotti tipici e percorsi enogastronomici, culturali, religiosi e sportivie guidare i visitatori nella scelta del “vero agriturismo”, della più autentica formula di “accoglienza rurale”, che Agriturist seleziona da anni con particolare attenzione, verificando che l’ospitalità sia offerta esclusivamente da imprenditori che svolgono l’attività agricola e che attraverso il ricevimento degli ospiti valorizzano i propri prodotti, conservano gli edifici aziendali non più utili alla produzione, curano e promuovono l’ambiente e il paesaggio,  animano il territorio e  ne preservano le tradizioni.

Questa era la filosofia originaria dell’agriturismo, questa – secondo Martilotti- Presidente di AgrituristCalabria- deve continuare ad essere, soprattutto oggi, nel momento in cui l’ospite è diventato più esigente e si sollecita il rilancio del turismo dell’intera regione, a livello nazionale ed internazionale, laddove la prima condizione di successo sta nella qualità dell’offerta e nella originalità e varietà dell’accoglienza.

I dati statistici emersi confermano un trend positivo che vede coinvolti 3.000.00 di arrivi nelle aziende agrituristiche, 12.000.000 di presenze per un totale di giro di affari di € 1.150.000.000, valori di tutto rispetto, in cui la Calabria si posizionain maniera ottimale sia per la posizione che per l’offerta, fatta da 577 aziende per un totale di 7311 posti letto, 741 piazzole per agri-campeggio e 10.843 posti a sedere per la ristorazione.

Di conseguenza, le risorse della ruralità italiana – territori ed itinerari, prodotti e produttori, ospitalità ed attività –  che il Salone ha inteso far conoscere e valorizzare – conclude Martilotti – sono certamente capaci di dare un contributo importante alla crescita ed allo sviluppo del turismo italiano, in totale sinergia con l’impegno delle Istituzioni ed il lavoro dell’associazione di categoria.

 

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