Vivace e molto partecipata l’Assemblea Ordinaria, per il rinnovo delle cariche, dell’Associazione Confagricoltura Donna Calabria, svoltasi a Lamezia Terme nella sede regionale di Confagricoltura. I lavori sono stati aperti dal presidente Confagricoltura Calabria Alberto Statti, che ha salutato le imprenditrici intervenute esponendo tra l’altro le attività in itinere della federazione. Si è proseguito con l’intervento del direttore Giovanni Iannuzzi, che in maniera precisa e puntuale ha ragguagliato le intervenute, sul nuovo programma di sviluppo rurale 2014-2020 della regione Calabria. A seguito dei due interventi si è aperto un dinamico dibattito dal quale sono emerse chiare le richieste delle imprenditrici, nei confronti della dirigenza di Confagricoltura. Una su tutte, quella di vigilare ,in maniera zelante, su tutte le fasi di attuazione del prossimo PSR 2014-2020, al fine di evitare le innumerevoli criticità verificatosi nella scorsa programmazione (PSR 2007-2013) , che proprio per questi motivi, vede ancora numerose pratiche inevase. Finita la prima sessione di lavori, la presidente uscente, Paola Granata, ha tenuto una sintetica ma dettagliata relazione sulle attività svolte durante i tre anni del suo mandato. Si è passato quindi ai lavori di rinnovo del consiglio direttivo, che ha visto l’elezione all’unanimità delle consigliere Caterina Patrizia Morano, Paola Granata, Lucia Talotta (catanzarese),Anna Maria Cortose( vibonese) e Dulce Maria Barbosa Leite (brasiliana di origine,ma imprenditrice del cosentino per scelta)alla carica di tesoriera dell’Associazione. Il consiglio ha poi confermato unanimemente alla carica di presidente la cosentina Paola Granata ed eletto alla carica di vicepresidente l’imprenditrice reggina Caterina Patrizia Morano. ‘Bisogna continuare ad essere coese e propositive per riuscire ad affrontare sempre meglio le problematiche che gravano sul nostro già difficile lavoro’ ha detto la presidente Paola Granata, nel ringraziare per la ripetuta fiducia dataLe. Con l’entusiasmo che la contraddistingue e il suo fare infaticabile ha poi incalzato con un ampio programma di iniziative. Rilevanti tra queste la partecipazione, declinata in vario modo, ad EXPO 2015 e la ormai consolidata manifestazione “clementine antiviolenza” che, utilizzando una coltura tipica della regione Calabria, sostiene centri antiviolenza attraverso un’azione articolata sull’intero territorio nazionale. Iniziative queste, continua ancora la Granata che non potranno che essere frutto del lavoro sinergico delle imprenditrici stesse. Cosi come dimostrano i risultati raggiunti in questi tre anni dalla neo nata Confagricoltura Donna Calabria.