Razionalizzare un sistema su cui Confagricoltura sta lavorando da anni e sul quale detiene la leadership nel comparto agroalimentare. E’ questo il motivo della nascita di “Made in Rete”, l’associazione di categoria costituita oggi a Roma su iniziativa dell’Organizzazione degli imprenditori agricoli, che riunisce le imprese agricole, alimentari, agroalimentari e agroindustriali che hanno già formato una “Rete” o che intendono formarla.
“Siamo convinti – ha detto il presidente della neo nata associazione Marco Caprai – che per crescere ed aumentare la propria competitività l’agroalimentare debba fare network, superando i confini tra i vari comparti, al fine di realizzare un sistema più moderno e innovativo. E il contratto di rete è lo strumento ideale per fare questo, perché consente di fare massa critica, avere più potere contrattuale, razionalizzare i costi, ottimizzare le risorse, accorciare la filiera, garantire lavoro trasparente, condividere idee e know –how: raggiungere insomma obiettivi che difficilmente potrebbero essere conseguiti da soli”.
Ai vantaggi che derivano da questo nuovo orizzonte imprenditoriale, si aggiungono, infatti, quelli relativi alla forma giuridica della rete d’impresa. “A fronte delle numerose difficoltà legate ad altre forme di aggregazione – ha spiegato il direttore generale Luigi Mastrobuono – la rete è un unicum nel panorama nazionale per flessibilità e semplicità: consente, infatti, di mantenere intatta la propria individualità d’impresa, pur condividendo risorse e progetti”.
“Made in rete” è lo strumento per consolidare questa leadership. Un’associazione nata per favorire, promuovere e coordinare la collaborazione e la cooperazione tra le imprese, per diffondere la cultura dell’aggregazione e creare nuove reti d’impresa. Per questo la nuova associazione che, oltre alle imprese associa le sedi provinciali e regionali di Confagricoltura e ministeri, università e enti di ricerca, non si limiterà a fornire consulenza contrattuale, ma accompagnerà le aziende nello sviluppo dei loro progetti. Assistendo gli associati nell’individuazione degli interessi da rappresentare nelle competenti sedi istituzionali, elaborando studi e ricerche, organizzando incontri, seminari, convegni e workshop, stipulando convenzioni con istituzioni pubbliche e private, realizzando corsi di formazione e favorendo l’internazionalizzazione, anche attraverso la partecipazione delle reti d’impresa alle missioni organizzate da Confagricoltura.