Il servizio giuridico della DG Agri ha recentemente diffuso una nota interpretativa di risposta ad un quesito posto dalla Spagna inerente la durata del finanziamento ai programmi di promozione nei mercati dei Paesi terzi. La Spagna, in sintesi, ha chiesto se lo stesso programma può essere nuovamente finanziato in un periodo di programmazione successivo a quello in cui è stato approvato la prima volta. La risposta della Commissione conferma un’interpretazione più severa che permette il finanziamento di un operatore per un’azione specifica in un mercato specifico per un massimo di 5 anni, a prescindere dal fatto che questa azione sia effettuata in un periodo di programmazione diverso.
Questa interpretazione pone molteplici difficoltà alle aziende che hanno beneficiato dei finanziamenti ai programmi e che intendono partecipare nuovamente alla misura. Per tale motivo, Confagricoltura ha sollecitato un’azione di filiera per evidenziare le criticità poste in essere e per chiedere al Ministero una decisa azione a livello comunitario (di concerto con gli altri Stati membri interessati) e ottenere una flessibilità rispetto all’attuale interpretazione del servizio giuridico della DG Agri.
E’ stata pertanto condivisa una lettera con le principali organizzazioni della filiera vitivinicola indirizzata al Capo dipartimento Blasi, che rimettiamo in allegato, a cui si chiede di mettere in atto ogni possibile iniziativa per avviare l’approfondimento richiesto a Bruxelles.