ENERGIA FONTI RINNOVABILI – Stangata per gli agricoltori che producono energia da fonti rinnovabili, attualmente il reddito è agrario, mentre con il nuovo provvedimento sarà calcolato sul 25% dei ricavi. Il nuovo regime si applica dal periodo d’imposta in corso al 31/12/2014.
IMU TERRENI AGRICOLI – Rimodulazione della base imponibile per i terreni montani e collinari. Sarà infatti riscritta la mappa dei comuni montani e svantaggiati in cui si applica l’esenzione ed è ipotizzato anche un trattamento diversificato tra IAP e CD iscritti alla previdenza agricola e i non professionali. L’elenco dei comuni esenti da Imu deve essere predisposto a decorrere dal periodo di imposta 2014.
IRAP – Taglio del cuneo fiscale con la riduzione del 10% dell’aliquota Irap.
- Imprese e professionisti passeranno dal 3,9% al 3,50%;
- Le imprese agricole, invece, passeranno dall’1,90% al 1,70%.
Per gli acconti relativi al 2014, su base previsionale:
- Le imprese e i professionisti soggetti all’aliquota ordinaria dovranno calcolarlo applicando l’aliquota del 3,70%;
- Le imprese agricole dovranno calcolare l’acconto con l’aliquota dell’1,80%.
IMU FABBRICATI RURALI STRUMENTALI – Confermata l’esenzione da IMU;
GASOLIO AGRICOLO – Salvaguardate le agevolazioni per il gasolio agevolato;
ESONERATI IVA – Confermata l’esclusione da obblighi contabili. La prima bozza del provvedimento prevedeva l’obbligo del regime speciale Iva anche per gli agricoltori con fatturato inferiore a 7 mila euro