Entro il prossimo 30 novembre i soggetti interessati sono tenuti al versamento della seconda o unica rata dell’acconto 2017 relativo, tra gli altri:
• alle imposte Irpef, Ires e Irap;
• alla “cedolare secca” sulle locazioni di immobili abitativi;
• alle imposte patrimoniali Ivie e Ivafe;
• all’imposta sostitutiva per i contribuenti in regime forfetario;
L’acconto può essere determinato con il criterio “storico” oppure quello “previsionale”. Nel primo caso, il calcolo è effettuato facendo riferimento all’imposta dovuta per l’anno precedente (2016), al netto di detrazioni, crediti d’imposta e ritenute d’acconto risultanti dal modello Redditi. Nel secondo caso, invece, il calcolo è effettuato facendo riferimento all’imposta dovuta per l’anno in corso (2017), tenendo conto dei redditi che presumibilmente si realizzeranno nell’anno nonché degli oneri deducibili/detraibili che dovrebbero essere sostenuti e dei crediti d’imposta spettanti.
Acconto Irpef
Ai fini del calcolo dell’acconto Irpef 2017, i contribuenti interessati (se non sussistono obblighi di ricalcolo) sono tenuti a considerare il 100% dell’importo risultante dal rigo RN34 del modello Redditi PF.
In particolare, il suddetto acconto:
• va corrisposto in unica soluzione entro il prossimo 30 novembre, se l’ammontare del rigo RN34 risulta pari o superiore a euro 51,65 ma non superiore a euro 257,52;
• va corrisposto in 2 rate, se l’ammontare del rigo RN34 supera 257,52 euro, di cui:
1. la prima, nella misura del 40%, era da versare entro il termine del versamento a saldo relativo alla dichiarazione dei redditi dell’anno precedente;
2. la seconda, nella restante misura del 60%, da corrispondere entro il prossimo 30 novembre.
Acconto cedolare secca
Ai fini del calcolo dell’imposta sostitutiva della cedolare secca, si rammenta che:
• l’acconto 2017 è dovuto in misura pari al 95% dell’imposta dovuta per il 2016;
• occorre seguire le regole previste per l’Irpef.
Acconto Ivie/Ivafe
Per il versamento dell’Ivie/Ivafe valgono le medesime regole previste ai fini Irpef.
In particolare, l’acconto 2017 è dovuto se l’importo indicato nel rigo RW7, colonna 1 (IVIE) o rigo RW6, colonna 1 (IVAFE) del modello redditi PF è pari o superiore a 51,65 euro, mentre non è dovuto se di ammonta non superiore a 51,65 euro. Tuttavia, l’acconto va versato in 2 rateladdove l’importo della prima rata superi 103 euro.
In particolare, per quanto qui interessa, la seconda rata, pari alla differenza tra l’acconto complessivamente dovuto e quanto corrisposto per la prima rata, va versata entro il 30 novembre; laddove l’importo dovuto per la prima rata fosse inferiore a 103 euro, l’acconto va versato in un’unica soluzione sempre entro il prossimo 30 novembre.