Fieragricola, Confagricoltura: “Precision farming e genomica per rilanciare la competitività in agricoltura”

Incontri, proiezioni in sala video, desk in loco con ricercatori a cui gli agricoltori potranno chiedere approfondimenti e chiarimenti. Confagricoltura torna a Verona, a Fieragricola (dal 31 Gennaio al 3 Febbraio p.v.), con un grande stand, di circa 130 mq (padiglione 2, stand C4), con l’obiettivo di fare informazione e formazione per gli agricoltori, sottolineando l’impegno dell’Organizzazione per l’”innovazione” e su come essa possa coniugarsi perfettamente con la “tradizione”. L’innovazione di oggi sarà la tradizione di domani.

Su una parete esterna dello stand di Confagricoltura sarà apposta significativamente, su tutta la sua lunghezza, una grande scritta che è un po’ la chiave di lettura della presenza in fiera dell’Organizzazione: «Promuoviamo innovazione, agricoltura di precisione, nuove tecniche di miglioramento genetico».

Confagricoltura, in Fiera, vuole richiamare l’attenzione sul ruolo dell’innovazione e sull’uso razionale e mirato delle tecnologie; in particolare divulgherà come va messa in pratica la precision farming, per rendere efficiente ogni momento della pratica colturale e ottenere un’aggiornata mappatura della situazione aziendale. Altro tema in primo piano sarà quello della genetica applicata all’agricoltura con le nuove tecniche che accelerano, nei tempi naturali, i miglioramenti varietali, ad esempio per rendere le specie coltivate più resistenti ai patogeni, ma anche alle avversità atmosferiche.

«Non bisogna aver paura del progresso – ha affermato il presidente nazionale di Confagricoltura Massimiliano Giansanti –. Dobbiamo riaprire le menti, riprendere la ricerca anche nel campo della genomica. Vogliamo parlare a tutto tondo dei “geni italiani”. Geni sono i nostri ricercatori, geni sono quelli che si impegnano ad ottenere varietà che aiutino il made in Italy».

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