Differimento dei termini di pagamento contributi agricoli in scadenza
Vi informiamo che l’INPS con messaggio n. 2418 del 25 giugno, ha differito fino a nuova comunicazione i termini di pagamento già scaduti o di imminente scadenza dei contributi dovuti dai datori di lavoro e lavoratori autonomi agricoli interessati dagli esoneri contributivi disposti dalla legislazione di emergenza Covid-19.
Il differimento è stato previsto per evitare alle aziende interessate di dover corrispondere contributi oggetto di esonero in attesa che si completi l’iter di attuazione delle relative norme e delle conseguenti procedure. Con riferimento al nostro settore, si tratta in particolare dell’esonero contributivo per le aziende appartenenti alle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura relativo ai mesi di novembre 2020, dicembre 2020 e gennaio 2021 (artt. 16 e 16-bis del D.L. n. 137/2020 convertito con L. n. 176/2020), nonché dell’esonero relativo al mese di febbraio 2021 per le sole aziende agricole appartenenti ai settori agrituristico e vitivinicolo (art. 70 del D.L. n. 73/2021).
L’INPS, nelle more della definizione delle procedure di attuazione, ha quindi differito i termini di pagamento, coerentemente con quanto preannunciato con messaggio n. 2263 dell’11 giugno 2021.
In particolare, per quanto riguarda i lavoratori autonomi agricoli (coltivatori diretti, coloni, mezzadri, e imprenditori agricoli professionali) è stato differito il pagamento della prima rata 2021 in scadenza il 16 luglio p.v. ed è stato confermato il differimento del pagamento della quarta rata 2020, scaduta il 16 gennaio 2021 e già posticipata al 16 febbraio 2021 dalla legge n. 21/2021 (c.d. “decreto milleproroghe”).