Si è svolto il 1 Ottobre scorso, presso il Castello di Corigliano Calabro (CS), il Convegno dal titolo “Bioeconomia, valore aggiunto per il territorio cosentino. Agricoltura, Agroalimentare, Efficienza energetica, il sostegno del Credito Cooperativo”, promosso dalla BCC Mediocrati e da ICCREA BancaImpresa.
I lavori sono stati aperti dai saluti introduttivi di Nicola Paldino, Presidente di BCC Mediocrati e di Nicola Cilento, Vicepresidente nazionale di Confagricoltura. Successivamente, sono intervenuti il Direttore Generale di BCC Mediocrati, Alessandro Bove, che ha illustrato e commentato le condizioni del settore agricolo in Calabria; il Responsabile Area Affari di BCC Centro Sud, Daniele Carmine, che ha approfondito gli strumenti per il sostegno del settore primario e il Credito Cooperativo; il Direttore Generale di BIT S.p.a., Mauro Conti, che ha discusso circa l’importanza di essere sostenibili sul mercato, quale carta vincente per le imprese. Ha moderato i lavori il segretario generale di BCC Mediocrati, Federico Bria.
Il vicepresidente di Confagricoltura, Nicola Cilento, ha evidenziato come la Banca di credito cooperativo, essendo per sua natura particolarmente legata al territorio, miri ad agevolare l’inclusione economica e sociale, attraverso un’azione fortemente ispirata ai principi di cooperazione e di mutualità.
“Bisogna ancora di più rafforzare la sinergia tra Banca di credito cooperativo ed imprese – ha affermato Cilento – poiché tale connessione, ove corroborata, porterebbe a risultati ancor più competitivi e rappresenterebbe senz’altro un plusvalore per l’economia agricola del territorio, specie nell’area della Sibaritide, in cui il comparto agricolo, vocato alla produzione delle eccellenze, rappresenta il settore di spicco”.
“Confagricoltura non può che appoggiare questa ambiziosa visione – ha concluso Cilento – e i primi passi verso tale direzione sono stati già compiuti: basti pensare agli strumenti offerti da Agrifidi che, grazie ad una apposita Convenzione stipulata, garantisce le migliori condizioni di accesso al credito sui prestiti stipulati dalle imprese agricole socie”.