Conferenza stampa sui Consorzi di Bonifica

Martedì 15 settembre u.s., presso la propria sede, Confagricoltura Cosenza ha tenuto una conferenza stampa sul Consorzi di Bonifica della provincia. Il Presidente Caligiuri ha iniziato la Conferenza esponendo la situazione del Consorzio di Bonifica del Lao e dei Bacini del Tirreno Cosentino dove, in seguito ad una denuncia di alcuni consorziati, la Procura di Paola sta indagando per accertare gravi irregolarità commesse nella gestione dello stesso Consorzio. Irregolarità ribadite dalla stessa Regione Calabria che aveva intimato al Consorzio di Bonifica del Lao di annullare tutte le delibere adottate fino a quel momento compresa quella della nomina del Direttore Generale avvenuta in modo poco chiaro. Nonostante ciò, il Presidente Gravina, poiché da circa un anno il Consiglio che governa il Consorzio , invece che essere composto da 15 consiglieri, così come da Statuto, è composto solo da10 in quanto, in seguito a una sentenza del Tar, venivano dichiarati decaduti, per gravi irregolarità, tutti gli eletti della terza fascia, lo stesso Presidente ha pensato di indire per il 27 settembre p.v. l’elezione della terza fascia.
Confagricoltura e Cia non intendono – ancora una volta – partecipare alle elezioni di un Ente (Consorzio di Bonifica del Lao e dei Bacini del Tirreno Cosentino) in cui non vi è nulla di regolare e trasparente. D’altronde nulla di regolare e trasparente vi è negli altri Consorzi della Provincia di Cosenza dove si continua a imporre tributi non dovuti e dove i fini istituzionali (dare buona acqua agli agricoltori) vengono disattesi.
Alla luce di quanto esposto Confagricoltura Cosenza, per sanare queste situazioni, chiede l’intervento della politica, politica che fino ad oggi non ha inteso dare risposta alcuna alle 8.000 firme di consorziati che chiedevano di cambiare la L.R.11/2003, dove tutto l’impianto di imposizione del tributo era subordinato all’approvazione dei piani di classifica che doveva avvenire dopo un anno dall’approvazione della legge e cioè nel 2004. Trascorsi – solo 10 anni – nel luglio del 2014 dopo un lavoro di copia-incolla con un Piano di classifica del Consorzio n° 6 del Lazio, sono stati presentati alla Regione Calabria per la loro approvazione. Anche qui dopo un anno dalla loro approvazione la Regione Calabria non ha inteso ancora approvare i suddetti Piani, in mancanza dei quali non potranno essere approvati i bilanci preventivi degli stessi Consorzi in quanto manca la certezza dell’imposizione dei tributi in assenza di detti piani di classifica.
Riteniamo questo stato di cose non più tollerabile per gli agricoltori, i quali chiedono alla politica di esercitare il proprio ruolo e volere regolarizzare i Consorzi di Bonifica.

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