Confagricoltura: dalle stalle e dalla raccolta differenziata la sfida italiana ai cambiamenti climatici. A Ecomondo presentata la piattaforma tecnologica sul biometano

“Per la prima volta sul fronte del biometano si avvia un impegno congiunto dei rappresentanti del mondo agricolo, delle imprese del riciclo organico, dell’industria del gas e delle utilities, delle associazioni ambientaliste”. Lo ha annunciato il vicepresidente di Confagricoltura Ezio Veggia, in occasione della presentazione a Ecomondo, alla Fiera di Rimini, della “Piattaforma tecnologica nazionale sul  biometano”.

Per produrre biometano occorre prima ottenere biogas, cioè la miscela di gas prodotti da batteri anaerobi, che scompongono materia organica, come rifiuti, fanghi di depurazione, scarti agricoli; sono queste le materie prime per ottenere il carburante del futuro a zero emissioni – ha informato il vicepresidente di Confagricoltura -.

“Confagricoltura da anni è impegnata a fornire alle aziende agricole un’ulteriore occasione di diversificazione del reddito producendo biogas e, quanto prima, biometano – ha commentato Veggia -. In termini ambientali lo sviluppo della produzione di biogas ha avuto un impatto positivo legato al recupero dei sottoprodotti, alla produzione del digestato ed alla conseguente nuova modalità di lavorazione e concimazione del terreno”.

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