Concluso il G7 a Niigata. Martina: lotta alla contraffazione e tracciabilità degli alimenti fondamentali nell’era digitale

Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali comunica che si è conclusa oggi a Niigata, in Giappone, la riunione del G7 agricolo a cui ha partecipato il Ministro Maurizio Martina.

Durante la plenaria odierna è stato approvato il documento finale del vertice e sono stati presentati dai paesi alcuni temi fondamentali per promuovere sempre meglio la sicurezza alimentare globale e lo sviluppo agricolo locale.

“L’era digitale – ha spiegato il Ministro Martina durante il suo intervento – impone ai modelli agricoli un salto di qualità non solo nel modo di produrre ma anche nel rapporto produttori/consumatori. Chi come noi lavora per rendere più distintivi e competitivi i propri modelli agricoli può vedere nella frontiera digitale una grande occasione per migliorare innanzitutto il rapporto tra il cittadino e il cibo che consuma. Vogliamo infatti sviluppare tecnologie per chiarire meglio le caratteristiche delle nostre produzioni, la loro qualità, i luoghi e i metodi di lavorazione. Per questo lavoriamo per irrobustire la tracciabilità degli alimenti e le nostre esperienze legate alle Indicazioni geografiche sono senza dubbio una chance su cui investire ancora con forza.

La lotta al falso cibo e alla contraffazione, che tocca l’Italia da vicino, è fondamentale per non indebolire il rapporto tra cittadini e produttori. Per questo motivo abbiamo aumentato gli strumenti di contrasto anche sulla frontiera del web e oggi siamo senza dubbio il paese che più investe in azioni contro l’agropirateria e per un sistema di controlli efficaci lungo tutte le filiere.  Tutelare il reddito di chi produce e vive di agricoltura e migliorarne la competitività continua ad essere la nostra priorità”

Nel documento finale, oltre a riaffermare l’impegno per i nuovi obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, sono state definite in particolare due priorità: rivitalizzare le aree rurali e promuovere il ricambio generazionale e l’ingresso delle donne in agricoltura. Fra gli impegni sottoscritti l’attivazione di un Coordinamento dei servizi veterinari in ambito G7, la predisposizione di un focus sui cambiamenti climatici in vista di Cop22 e l’organizzazione di un appuntamento specifico per progetti a sostegno della presenza di donne e giovani in agricoltura.

(Fonte: Mipaaf)

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