Il 24 Novembre scorso, in piazza XII Settembre, a Cosenza, si è tenuta la tradizionale iniziativa “Clementine antiviolenza” in memoria delle vittime di femminicidio. Le imprenditrici di Confagricoltura Donna Calabria quest’anno si sono attivate per devolvere l’intero ricavato della vendita di gustosi vasetti di marmellata, ottenuti dalla lavorazione delle Clementine IGP di Calabria, al Centro Contro la Violenza alle Donne Roberta Lanzino, aderente alla rete nazionale D.i.Re, il quale ormai da molto tempo opera nell’accoglienza delle donne che subiscono violenze. L’iniziativa ha avuto origine nel 2012, in seguito all’atroce delitto di Fabiana Luzzi, bruciata viva in un agrumeto di Corigliano Calabro, zona di alta vocazione per la produzione di Clementine IGP, da un idea progettuale delle imprenditrici agricole di Confagricoltura Donna Calabria, che hanno deciso di assumersi un impegno di testimonianza contro il femminicidio, affinché questo orrore non venga dimenticato. Proprio per questo motivo, si è inteso attribuire un significato simbolico di memoria della violenza al frutto della “Clementina”, produzione di eccellenza del territorio. La manifestazione ha riscosso sempre più successo negli anni, non solo in Calabria ma anche in altre città italiane. Le imprenditrici di Confagricoltura Donna Calabria sono diventate, così, portatrici di un ormai consolidato forte impegno nella lotta contro la violenza alle donne.