Le principali novità riguardano il cd. cuneo fiscale ed accolgono, seppur parzialmente, le indicazioni di Confagricoltura al Governo per la riduzione del costo del lavoro dei rapporti di lavoro a termine “stabili”. Viene inoltre prevista la creazione della “Rete del lavoro agricolo di qualità” – una procedura permanente volta a “certificare” pubblicamente la correttezza delle imprese agricole in materia lavoristica, sociale e fiscale – attraverso la quale il Governo intende promuovere il rispetto delle norme che regolano i rapporti di lavoro in agricoltura e degli adempimenti amministrativi correlati.