Vista la rapida diffusione della malattia, il Ministero già da luglio ha rafforzato le misure di controllo disponendo un protocollo di sorveglianza straordinaria per la PSA, sulla prima partita di suini vivi da macello o da allevamento e sulla prima partita di carne (refrigerata o congelata) di suino o cinghiale spedite da Paesi dell’UE, nei quali sono stati notificati focolai della malattia nei suini domestici e selvatici.