Dal prossimo 1° luglio la retribuzione non potrà più essere corrisposta per mezzo di denaro contante direttamente al lavoratore, pena l’applicazione di una sanzione amministrativa pecuniaria consistente nel pagamento di una somma da 1.000,00 euro a 5.000,00 euro.
Si fornisce una informativa sulle iniziative confederali in merito all’obbligo di tracciabilità dei pagamenti delle retribuzioni: https://www.confagricolturacosenza.it/wp-content/uploads/CIR15915.docx