Cibus – Prodotti innovativi in Confagricoltura: il dialogo con la distribuzione moderna. L’esperienza di Agronetwork

Dopo il seminario di ottobre su web reputation e fake news alla LUISS a Roma e dopo il convegno sulla finanza sostenibile (tenutosi l’altro ieri a Milano per  individuare nuovi strumenti finanziari per il nostro made in Italy),  Agronetwork – l’associazione per i progetti dell’agroindustria costituita da Confagricoltura, Nomisma e Università LUISS Guido Carli per porre nuove basi nei progetti e nei rapporti di filiera – ha riunito gli imprenditori agricoli a CIBUS per presentare i prodotti innovativi freschi e freschissimi alla Distribuzione Moderna.

Oltre a Confagricoltura, Nomisma e Luiss, hanno già aderito all’associazione le imprese: Heineken, Pancrazio, S. Margherita, Rago, Folonari, Monini, British American Tobacco, Casale, Iccrea Credito Cooperativo, Agriconsulting nonché l’Università di Torino.

“L’obiettivo principale dell’associazione – ha rilevato Rosario Rago, membro di giunta Confagricoltura e fondatore di Agronetwork – è il consolidamento del principale settore del Paese e la costituzione di una piattaforma per accelerare i processi innovativi e promuovere le nostre eccellenze all’estero, anche lontano. Ciò potrà avvenire attraverso l’approfondimento della progettualità di filiera, la creazione di reti, la realizzazione di iniziative, fiere ed eventi per il made in Italy e per l’innovazione”.

Obiettivo del seminario sui prodotti innovativi a CIBUS è quello di delineare lo scenario e le nuove dinamiche del settore dei prodotti freschi e freschissimi, per analizzare  le potenzialità e le strategie di crescita sia aziendali che di filiera, nei rapporti con la distribuzione e con il consumatore.

“Da una parte la spinta innovativa dei nostri imprenditori, dall’altra l’interesse della Distribuzione Moderna nel  presentare al consumatore finale delle novità produttive nel banco fresco  e freschissimo – aveva detto il presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti – consente di offrire nuove opportunità di ricerca e sviluppo ai nostri associati e nuovi business da far crescere nel breve medio periodo”.

Nella prima relazione, Emanuele Di Faustino  di Nomisma, ha descritto i driver del mercato, a seguito dell’intervento introduttivo di Daniele Rossi – segretario generale di AgroNetwork – che ha posto la questione delle politiche per l’innovazione nell’Agri Food.

In evidenza le testimonianze di imprenditori agricoli decisamente innovativi: dalle nuove insalate alle carote blu, dalle patate resilienti ai carciofi pieni di antiossidanti, dalle centrifughe di frutti di bosco all’aglio rosso: Alessandra Greco (Azienda agricola Alla Casella), Vittorio D’Alessandro (Aglio D’Alessandro), Nicola Di Renzo (Terra e Sole), Francesco Padovano (Gruppo Rago), Francesco Lamborghini (Lamborghini), Claudio  Scipioni (Scipioni), Francesco Porrini (Sempre Fresco), Loreto e Angelo Cerrato (Cerrato), Aldo Luciano (Agrogens).

Esito finale secondo Rosario Rago: “I dati a consuntivo 2017 sono confortanti. Oltre 58 mld di euro la produzione lorda vendibile dell’agricoltura (+3,2 %), 137 mld di euro di fatturato industriale (+ 3,6 %),  ben 40 mld di nostra agricoltura ed industria destinati all’export (ben +7,0%), 236 mld di euro i consumi alimentari interni in Italia (156 mld in casa e 80 mld nella ristorazione); tutto con segno più, nonostante le difficoltà che incontrano quotidianamente gli  imprenditori”.

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