Il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali rende noto il 15 ottobre scorso si è svolta a Roma la riunione del tavolo nazionale della filiera agrumicola. L’incontro, presieduto dal Sottosegretario Giuseppe Castiglione, ha visto la partecipazione dei rappresentanti delle Regioni, delle organizzazioni agricole e della cooperazione, delle imprese di trasformazione e di commercializzazione.
Durante il confronto il Ministero ha illustrato alcune proposte operative per un piano strategico unitario con il coinvolgimento di tutti i componenti della filiera e delle istituzioni con azioni condivise già in corso e da intraprendere.
In particolare il piano prevede:
– Strumenti per la tutela del reddito dei produttori agricoli anche grazie all’abbassamento della pressione fiscale determinata dalla cancellazione dell’Imu e Irap dello scorso anno, a cui quest’anno si aggiunge l’azzeramento dell’Irpef.
– Rafforzamento del contrasto alla diffusione del virus Tristeza grazie alla creazione di una struttura di ricerca gestita dal Crea per il sostegno all’attività vivaistica e la fornitura di piante madri certificate.
– Azioni per il sostegno alla produzione e il ripristino del potenziale produttivo con un’azione istituzionale coordinata e un cronoprogramma pluriennale di azioni. L’obiettivo è creare nuovi impianti su 35000 ettari con un tasso di ricambio di circa 5000 ettari all’anno. A tale scopo potranno essere utilizzati gli strumenti già esistenti dei Psr e dell’Ocm. Un’attenzione particolare verrà data al sostegno delle produzioni biologiche.
– L’incremento dell’aggregazione e dell’organizzazione, in questo contesto l’approvazione dell’Organizzazione Interprofessionale, ora all’esame della conferenza stato regioni, assume un rilievo fondamentale, che può imporre il cambio di passo necessario.
– La promozione e l’elaborazione di azioni coordinate con la grande distribuzione.
(fonte: Mipaaf)