Agrinsieme 2017, il programma. Occupazione, “Si ai voucher, lotta serrata al lavoro nero”. Sviluppo, “La PAC 2020 riveda il disaccoppiamento”. Giorgio Mercuri nuovo coordinatore di Agrinsieme, che rappresenta il 60% della produzione agricola nazionale

In una fase in cui tutti i sistemi di rappresentanza sono impegnati a ripensare la propria collocazione, Agrinsieme conferma e rafforza una comunanza di intenti e di lavoro tra soggetti che rappresentano l’intera filiera e che vogliono trovare nuovi modelli di sviluppo rispetto alle sfide del mercato: dalla produzione alla trasformazione, alla fase commerciale.

Agrinsieme, costituita dalle organizzazioni professionali Cia, Confagricoltura, Copagri e dalle centrali cooperative Fedagri-Confcooperative, Legacoop Agroalimentare e Agci Agrital, a loro volta riunite nella sigla Alleanza Cooperative Italiane – Settore Agroalimentare, rappresenta:

– oltre i 2/3 delle aziende agricole;
– il 60% del valore della produzione agricola e della superficie nazionale coltivata;
– oltre 800mila persone occupate nelle imprese rappresentate.

Va sottolineato il dato che Agrinsieme, come aggregazione economica, rappresenta il 35% del fatturato agroalimentare italiano. È una realtà decisiva al servizio del Paese.

In sintesi, i temi su cui si concentrerà l’azione del coordinamento nel 2017 che vede come coordinatore Giorgio Mercuri, presidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane settore Agroalimentare. Mercuri subentra a Dino Scanavino, presidente Cia, che ha guidato Agrinsieme nell’ultimo anno e mezzo: http://www.confagricoltura.it/ita/comunicazioni_agrinsieme/2017/agrinsieme-2017-il-programma-occupazione-si-ai-voucher-lotta-serrata-al-lavoro-nero-sviluppo-la-pac-2020-riveda-il-disaccoppiamento-giorgio-mercuri-nuovo-coordinatore-di-agrinsieme-che-rappresenta-il-60-della-produzione-agricola-nazionale.php

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