L’Agenzia delle Entrate con Provvedimento del 12/05/2017, ha fornito le disposizioni concernenti le modalità con le quali sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza, anche mediante l’utilizzo di strumenti informatici, informazioni riguardanti i redditi non dichiarati:
– redditi dei fabbricati derivanti dalla locazione a tassazione ordinaria, ovvero per opzione cedolare secca;
– redditi di lavoro dipendente e assimilati;
– assegni periodici;
– redditi di partecipazione;
– redditi diversi;
– redditi di lavoro autonomo abituale e professionale;
– redditi di lavoro autonomo abituale e non professionale.
Al contribuente sono rese disponibili le informazioni, per una valutazione anche in ordine alla correttezza dei dati in possesso dell’Agenzia delle entrate; ciòconsente al contribuente dipoter fornire elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti in grado di giustificare le presunte anomalie oppure effettuare le opportune correzioni ed i connessi versamenti delle somme dovute, usufruendo della riduzione delle sanzioni applicabili, graduata in ragione della tempestività dell’intervento correttivo.