25 Novembre IV edizione “Clementine Antiviolenza”

Appuntamento in piazza XI settembre a Cosenza dalle ore 10 alle ore 19 nella Giornata Internazionale contro la  violenza alle donne. Le imprenditrici agricole di Confagricoltura Donna Calabria rinnovano a Cosenza, la IV edizione dell’iniziativa “Clementine Antivilolenza“ che si propone di devolvere l’intero  ricavato della vendita in piazza, delle Clementine IGP di Calabria, al Centro Contro la Violenza alle Donne  Roberta Lanzino, aderente alla rete nazionale D.i.Re che da molti anni opera nell’accoglienza delle donne che subiscono violenze. L’iniziativa  è nata  nel 2012, in seguito all’atroce delitto di Fabiana Luzzi, bruciata viva in un agrumeto di Corigliano Calabro, zona di alta vocazione per la produzione di Clementine IGP, da un idea progettuale  delle  imprenditrici agricole di Confagricoltura Donna Calabria, che hanno deciso di assumersi, in quel frangente, un impegno di testimonianza contro il femminicidio con la consapevolezza che questo orrore non debba essere dimenticato, poiché la memoria assume infatti un valore di forte responsabilità civile. Si è inteso, attribuire un significato simbolico di Memoria della Violenza alla “Clementina”, frutto di eccellenza del territorio, che in questa stagione è all’acme della sua produzione. La manifestazione negli anni ha incontrato largo consenso, non solo in Calabria ma in tutto il Paese dove è stata ripresa anche da molte Regioni . Le imprenditrici di Confagricoltura Donna Calabria sono diventate, così, portatrici di un impegno forte nella lotta contro la violenza alle donne. All’iniziativa quest’anno si associa  il Conservatorio di Cosenza, “Stanislao Giacomoantonio”, la cui orchestra di Sax accompagnerà la vendita. La presenza dei giovani costituisce un esempio di grande rilevanza sociale, perché è da loro che dipende una nuova consapevolezza culturale del problema. Oltre al frutto, in piazza verranno vendute anche le  piantine di clementine e le candele contenenti la stessa essenza, col suggerimento che in quel giorno quest’ultime vengano accese sul davanzale in segno di partecipazione. 

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